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RICETTIVITA'
SEI IN
Hotel, campeggi, villaggi turistici, agriturismi
per bambini in PUGLIA
Gargano e Salento |
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GLI ALBERGHI
AMICI DEI BAMBINI VAI |
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Il Museo Trappeto Maratea |
A Vico del Gargano piacerà senz'altro ai nostri bambini visitare il Museo Trappeto Maratea, in cui si possono vedere gli antichi arnesi utilizzati per la spremitura delle olive e scoprire le varie fasi della lavorazione (e se i vostri bambini vi chiedessero cosa vuol dire"trappeto", il trappeto è un frantoio da olive). |
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Jeep Safary Intrepide Escursioni nella Foresta Umbra, a 5 minuti dal Family Hotel Sole. |
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Un itinerario
davvero speciale |
Un percorso che attraversa la pineta di Alimini raggiunge i laghi per arrivare poi al mare con possibilità - tranne nei mesi di balneazione - di fare il ritorno percorrendo la spiaggia, a cavallo.
Il percorso, andata e ritorno a Fontanelle, di media difficoltà, dura 4 ore.
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Gargano e Salento
Oasi di felicità per i bambini |
Tra le mete più gettonate per le vacanze delle famiglie con bambini, le località di mare della Puglia sono sempre presenti.
E come potrebbe essere diversamente?
Le zone turistiche del Gargano e del Salento sono notissime per il loro mare limpido, la natura mediterranea e la loro storia.
Nella parte settentrionale della Puglia, il Gargano, lo Sperone d'Italia, corrisponde alla parte occidentale della provincia di Foggia, il suo mare è l'Adriatico.
Il Gargano ci offre il mare limpido, il sole, ma con temperature mitigate dalla brezza marina e dall'ombra dei grandi pini, i suoi borghi, la spiaggia dorata della Baia degli Aranci.
Passeggiare nel Parco Nazionale del Gargano è un'immersione in una natura che ci stupisce con la varietà dei suoi paesaggi.
Che dire del Salento, il Tacco d'Italia (comprende la provincia di Lecce e parte delle province di Brindisi e Taranto - i suoi mari sono lo Jonio e l'Adritico) con la sua spiaggia di sabbia fine e le zone di ripide scogliere e la sua particolare storia che ha lasciato delle città di indescrivibile bellezza come Lecce?
In Puglia sono poi numerosi gli hotel, i villaggi turistici e campeggi e gli agriturismi che offrono quei servizi indispensabili per una vacanza "come a casa".
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VACANZE CON I BAMBINI NEL GARGANO
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San Menaio, in provincia di Foggia, è una piccola frazione di meno di 200 abitanti di Vico del Gargano da cui dista circa 7 km posta all'interno del Parco Nazionale del Gargano.
La località balneare si snoda tra Rodi Garganico (5 km) e Peschici e il suo mare è lambito dalle antiche pinete di aleppo (un pino mediterraneo).
San Menaio, dal nucleo originario costituito da case di pescatori e contadini dell'Oasi agrumaria (un'area naturale nella parte settentrionale del Gargano nota per la produzione di agrumi) e dalla torre medievale, si è estesa soprattutto lungo la costa.
Molto attrezzata per il turismo balneare, la località ha però conservato la sua importanza nell'agricoltura soprattutto con la coltivazione dell'olivo da cui si ricava un olio molto pregiato. |
Le incantevoli spiagge di San Menaio nel Gargano |
San Menaio è una perla incastonata tra pini secolari (famosa la Pineta Manzini) e agrumeti e naturalmente il mare.
La Spiaggia di San Menaio, lunga più di 2 km e mezzo e larga 60 m circa, di sabbia finissima di fronte a un mare cristallino, è attrezzata con stabilimenti.
Camminando verso Ovest lungo la spiaggia di san menaio o percorrendo un sentiero di 100 gradini si arriva alla Spiaggia dei Cento Scalini, una spiaggia sbbiosa protetta dai venti da un alto costone di roccia bianca. Dalla spiaggia è possibile percorrere un sentiero panoramico che porta alla Pineta Manzini.
Nella Spiaggia della Madonna, così chiamata perché secondo la leggenda popolare qui la Madonna sarebbe apparsa a dei pescatori, si raggiunge per mare o attraversando le punte rocciose che la delimitano o percorrendo sentieri della pineta.
La spiaggia è di sabbia ghiaiosa e non ha stabilimenti balneari.
Incantevole è anche la spiaggia Calenelle, da San Menaio andando verso Peschici.
La spiaggia è di sabbia delimitata dalla Pineta Marzini e alle cui spalle c'è la pianura coltivata.
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Il Parco Naturale del Gargano |
Parco Naturale del Gargano (in cui si organizzano molte escursioni anche adatte a famiglie con bambini) è in un'area protetta di più di 120.000 ettari e ospita moltissimi habitat: si passa dai paesaggi più selvaggi alle coltivazioni della vite e dell'ulivo.
Nel parco abitano tassi, volpi, daini insieme a centinaia di specie animali e di uccelli.
Nell'entroterra a 800 m di altitudine conserva l'antichissima Foresta Umbra ricca di querce, faggi, lecci, aceri; un albero, il leccio di Vico del Gargano svetta con i suoi 50 m di altezza davanti a un convento francescanoe pare sia stato piantato 3 secoli fa.
La Pineta Marzini, un bosco di pini d'aleppo, si estende per circa 15 kmq tra le spiagge di San Menaio e le colline di Vico del Gargano; fa parte del Parco Naturale del Gargano ed è tra le pinete più importanti d'Italia.
Del Parco fanno parte molte aree protette come la Riserva Marina delle Isole Tremiti con i loro fondali di straordinaria bellezza e le grotte naturali. |
IL SALENTO |
Il mare cristallino, le spiagge di sabbia finissima... è il mare quello che ci colpisce di più di questa terra che si adagia tra due mari (il Tacco d'Italia è bagnato infatti dal MAR IONIO a Ovest e dal MAR ADRIATICO a Est), la Messapia ("Terra tra due mari") come la chiamarono gli antichi greci.
Il Salento è però anche terra dalle profonde tradizioni, che affonda le radici in una storia antica con una commistione di popoli e culture i cui segni si trovano, per esempio, nei resti delle mure ciclopiche costruite dai Messapi, i suoi primi abitanti, o nella comunità greca, nel Salento centrale, che parla ancora oggi un dialetto neo-greco noto come grecanico o griko (la presenza greca si ritrova nell'architettura delle case bianche "a calce" senza tetto che caratterizzano i borghi costieri e dell'entroterra) o negli splendidi edifici in stile barocco spagnolo di Lecce.
La parte di Salento della provincia di Lecce è caratterizzato da centri poco popolati sulla costa puntellata dalle antichi torri di avvistamento, dall'entroterra caratterizzato dagli ulivi e dai muretti in pietra, dai borghi dalle caratteristiche case mediterranee.
Il territorio di UGENTO, in provincia di LECCE, si estende per circa 8 km di coste sul MAR IONIO con le sue marine e comprende quattro frazioni: GEMINI - TORRE SAN GIOVANNI - TORRE MOZZA - LIDO MARINI. |
UGENTO |
UGENTO è stata riconosciuta città d'arte per i suoi numerosi monumenti: le chiese; il CASTELLO, la cui parte più antica forse risale all'età romana, la TORRE MOZZA, fatta costruire da Carlo V per difendersi dalle invasioni dei Saraceni, così chiamata perché crollata appena ultimati i lavori a metà '500; la TORRE SAN GIOVANNI, caratterizzata dalla piastrellatura bianca e nera, ora sede della Guardia Costiera, fu edificata anch'essa come torre di avvistamento ed è posta su un promontorio che divide la parte di costa rocciosa alle spiagge di sabbia. Durante le feste di Natale sotto la Torre si allestisce il presepe, mentre in estate nella piazzetta antistante si svolgono molte manifestazioni.
TORRE SAN GIOVANNI, la spiaggia più lunga del Salento, borgo di pescatori, d'estate si anima di turisti grazie al suo mare cristallino e poco profondo ideale per i bambini e alle spiagge di sabbia finissima. Le ottime strutture ricettive, le spiagge attrezzate, i locali e i numerosi eventi folkloristici e culturali, l'ottima cucina sono altri motivi per scegliere una vacanza in questa terra ricca di tradizioni e di storia.
Tra gli eventi estivi da segnalare la festa della Madonna dell'Aiuto la seconda domenica di agosto, con la suggestiva processione in mare e lo spettacolo dei fuochi artificiali. |
Spiagge sabbiose, mare cristallino, macchia mediterranea:
il LITORALE MARUGGESE |
Uno dei tratti di costa più belli della Puglia è senza dubbio il LITORALE MARUGGESE: 9 km sulla costa ionica del SALENTO SETTENTRIONALE che affascinano per il mare cristallino, le spiagge di sabbia dorata che si alternano a tratti rocciosi e, alle spalle, la rigogliosa macchia mediterranea, gli uliveti e i vigneti.
La località principale della zona è CAMPOMARINO DI MARUGGIO, bella località col porticciolo turistico e i locali che d'estate si animano di turisti.
Sul litorale di particolare interesse naturalistico sono le DUNE DI CAMPOMARINO, che raggiungono anche i 12 m di altezza; sulle dune si può ammirare una ricca vegetazione di timi e ginepri.
Nei fondali davanti al PROMONTORIO DELL'OVO interessante la prateria fossile, un insieme di monoliti di roccia sedimentata.
Sulla costa da visitare le antiche TORRI DELL'OVO e TORRE MOLINE, risalenti al XV secolo, i resti della strada romana e la tonnara, ancora utilizzata fino a una sessantina di anni fa. |
Due scogliere, un'incantevole spiaggia di sabbia finissima, leggende antiche |
Mare limpidissimo e pulito, spiaggia di sabbia argentea, clima ventilato e mite, vivace per gli eventi, le sagre, le manifestazioni estive, moderna e attrezzata per il turismo.
TORRE DELL'ORSO, nel SALENTO, tra San Cataldo e Otranto, è una località balneare nota per il suo mare limpido (più volte Bandiera Blu), la sua spiaggia di sabbia finissima, la bellezza naturale a cui si aggiunge il fascino della leggenda.
Incastonata tra due alte scogliere, la spiaggia di Torre dell'Orso, è una delle più belle d'Italia per la sua sabbia coloro argento, per il suo mare e i suoi fondali.
Novecento metri di spiaggia, il mare limpido davanti e dietro la pineta dove trovare refrigerio nelle calde ore estive.
Ma il fascino non finisce qui: la bellezza dei luoghi ha alimentato leggende che si perdono nella notte dei tempi.
Due faraglioni poco distanti dalla spiaggia, lo Scoglio delle due sorelle, devono il loro nome a una leggenda secondo la quale due sorelle, tuffatesi in mare per trovare refrigerio dal gran caldo dopo una giornata di lavoro, persero la vita e gli dei ne ebbero compassione tanto da trasformarle in due scogli.
Non leggenda ma storia quella della GROTTA DI SAN CRISTOFONO, la grotta che risale al IV e III secolo a. C. frequentata da marinai e mercanti che attraversavano lo stretto di OTRANTO e sulle rocce lasciavano incise iscrizioni rivolte a Dio, voti e preghiere.
Il lato più a Nord era difeso dalla Torre della Guardia, di cui resta ancora il rudere, del XVI secolo, posta su uno sperone di costa rocciosa a poca distanza dalla spiaggia.
Da TORRE DELL'ORSO tante possibilità di fare escursioni a luoghi naturali di grande bellezza e particolarità, come, per esempio, i LAGHI ALIMINI, nell'omonima Oasi Protetta, di cui uno - ALIMINI GRANDE - è di acqua pressoché salata come il mare e l'altro - ALIMINI PICCOLO - generato da numerose sorgenti d'acqua dolce, è di acqua dolce
Ricchissima la vegetazione attorno ai laghi con piante anche molto rare, come l'orchidea di palude, e molto numerose sono le specie animali che vivono in questo ambiente.
Da qui, poi, si può raggiungere sulla costa, solo a piedi, la selvaggia e incontaminata BAIA DEI TURCHI, così chiamata perché, secondo la leggenda, sarebbero sbarcati i guerrieri Turchi nella celebre Battaglia di Otranto del XV secolo. |
Otranto: mare cristallino, baie suggestive, ulivi secolari, laghi |
Otranto, in provincia di Lecce, è una città fortezza affacciata sul mare ricca di una storia fatta di splendore e di incursioni, di cui il Castello di Otranto ne è testimone.
Nel Borgo Antico sembra che il tempo si sia fermato percorrendo stradine dove si incontrano antiche abitazioni e negozi dove poter acquistare prodotti tipici e dell'artigianato locale.
La sua natura ci offre dei panorami indimenticabili, a cominciare dall'Oasi naturale di Alimini con la suggestione di due laghi, uno, l'Alimino grande, di acqua salata e l'altro, l'Alimini piccolo, di acqua dolce, la bellissima pineta della macchia mediterranea che collega Otranto al mare, gli ulivi secolari.
Il suo mare cristallino e le sue coste - rocciose a sud e con le piccole baie tra gli Alimini e Otranto - la Baia del Mulino ad Acqua e la Baia dei Turchi - la Grotta Palombara e la Grotta Taglio dell'Orte per gli appassionati di immersioni subacquee, fanno di Otranto una meta indimenticabile adatta a tutta la famiglia. |
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